Date un’occhiata -anche se in inglese- all’annuncio pubblicitario qui sopra: messaggio chiaro, bella foto, nessun errore grammaticale, “pulito“. Lo confondereste mai, cliccandoci anche per sbaglio, con i post che compaiono sulla vostra bacheca? La risposta è no.
Pubblicitari, inserzionisti e creativi all’ascolto: via, ordunqque, con post scriti male ma –‘naggia i profughi che veranno quì arrubarci il lavoro– che funzzionano e portanno tanti soldoni!
Scopri di più da Luca Bonesini
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