Il terzo segreto di Silicon Valley

Estate di quest’anno, caldo torrido, visita di gruppo in un’azienda tech della Silicon Valley, California: open space immensi, da perdersi a vista d’occhio. Gadget di ogni tipo, scrivanie ad altezze variabili, snack, whiteboard, apple-cosi in quantità industriale e giovani. Tanti. La maggior parte indossa un cappello invernale, nonostante fuori il termometro segni 93 gradi Fahrenheit, 34° Celsius diremmo noi.

Il collega azzarda la domanda ad uno di questi, intento a ‘debuggare‘ -dichiara lui stesso- ‘this fuc..ng code‘: “Why the hat?“. “Hey, what the fu.k!“, raddoppia il giovine, “we’re not mainframe programmer, we’re cool!

Ok.