Caro Babbo Natale, ti prometto che…

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Natale è alle porte. Non so se questa ricerca possa incontrare i favori di fonti ben più autorevoli; trae, però, le sue origini da anni (e anni) di esperienza sul campo. Il grafico credo sia è autoesplicativo, ma sottolineo che:

  • le spese a me imputabili nel primo trimestre (20%) includono i premi assicurativi, quasi tutti -bontà loro- allineati ad inizio anno;
  • se non considerassimo quanto sopra, le spese imputabili a mia moglie -medesimo periodo- crescerebbero a dismisura (“Caro, ci sono i saldi!”, cioè spendo lo stesso ma compro anche il superfluo);
  • quel lieve balzo in avanti (10%) della spesa a me imputabile nel terzo trimestre significa che l’agenzia viaggi ha presentato il conto delle ferie;
  • il sorpasso di mia figlia nel quarto trimestre è dovuto al fatto che compleanno, Santa Lucia, Babbo Natale, Capodanno e la Befana arrivano tutti a Dicembre (in deroga, la Befana, con anticipo spese a fine anno).

In conclusione mi va di dire, a differenza di qualche mezz’ora fa, che se Babbo Natale si ricordasse del sottoscritto e, per puro caso, indovinasse il regalo da farmi… be’, il sottoscritto -sempre lui- non avrebbe proprio nulla da ridire.