Ci si sguazza, letteralmente. Su StartupBlink ci si registra per segnalare la propria iniziativa personale (freelance) o imprenditoriale (startup), oppure per dare un’occhiata -in molti casi ispiratrice- a cosa succede di bello là fuori.
Come dalle parti di Milano, ad esempio, dove scopro:
- BatSharing, una app nata per unificare l’accesso ai vari servizi di car-sharing;
- yiM (Your Italian Mom), servizio a disposizione dello straniero che vuole imparare a cucinare come mamma (la tua);
- Tanaza, che trasforma il vostro access point wifi in uno strumento di marketing e vendita;
- eVeryride, che rispetto alla simile BatSharing aggiunge l’intermodalità, con il BikeSharing;
- RobinGoods, per scovare le offerte nascoste nelle vicinanze (geo).
E molte altre ancora (quasi 65.000 startup registrate fino ad ora).
Scopri di più da Luca Bonesini
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