Un po’ come accadeva a noi “rocchettari” sul finire degli anni ottanta: musicassetta con il nuovo pezzo dell’artista preferito, mangianastri con funzione di rew e ff rapidi, ascolto e trascrizione degli accordi, ascolto e trascrizione degli accordi, ascolto e trascrizione degli accordi… e così via, all’infinito.
Accade ancora oggi, come allora, con qualche “piccola differenza”: niente più musicassette e mangianastri, naturalmente; ma niente più aspirante chitarrista (o bassista, nel mio caso) a “tirar giù il pezzo“. Se ne occupa un software, in questo caso Yalp, dell’ottima Nami Lab, che con sempre più sofisticate tecniche di machine learning è in grado di trasformare una traccia musicale, link youtube inclusi, in accordi pronti all’uso.
Sounds good!
Scopri di più da Luca Bonesini
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.