Comunicato stampa: Fabbricare con la stampa 3D

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Stampa 3D

Ecco l’ultima fatica del buon Moreno.

Fabbricare con la stampa 3D

Le tecnologie, i materiali e le metodologie

Fabbricare-con-la-stampa-3D-CopertinaMilano, 25 novembre 2105. Fabbricare con la stampa 3D: Le tecnologie, i materiali e le metodologie per la manifattura additiva è il titolo del nuovo libro che Tecniche Nuove ha dato alle stampe nell’ambito della collana Tecnologie Industriali, acquistabile da giovedì 3 dicembre in libreria (16,90 euro) e nei principali negozi online, da Amazon a IBS, sia nella versione cartacea sia in quella elettronica.  È in vendita sin da ora nel sito di Tecniche Nuove con il 15% di sconto (in versione ePub costa invece 10,50 euro). L’opera in 140 pagine affronta a tutto tondo le tematiche della stampa 3D a livello industriale e professionale, descrivendo in dettaglio i sistemi di stampa disponibili, i materiali (che oggi spaziano dall’ABS alle leghe di titano) e le varie tecnologie impiegate per la manifattura additiva, da quelle che usano un laser per fondere polveri di polimeri o di metalli a quelle che impiegano fasci di elettroni o luci ultraviolette per solidificare, strato su strato, materie prime in forma di resine o granuli.

L’obiettivo dell’autore, il giornalista specializzato in nuove tecnologie Moreno Soppelsa, non è di entrare nel dettaglio delle metodologie e delle procedure del complesso processo della manifattura additiva per farne una guida pratica che consenta di partire da zero per arrivare a un prodotto finito. Le competenze in gioco sono infatti troppo variegate per essere trattate approfonditamente in una singola opera, andando dalla progettazione CAD all’industrializzazione, dalla padronanza assoluta dei sistemi di stampa alla conoscenza approfondita delle caratteristiche fisiche e meccaniche dei materiali impiegati.

Lo scopo di quest’opera è invece quello di fornire a un imprenditore, a un professionista o anche un artigiano un quadro di insieme di cos’è oggi la stampa additiva, in modo che possa avere tutti gli strumenti a disposizione per decidere se, come e quando inserirla nel flusso produttivo della sua struttura. Non a caso nelle 140 pagine di questo testo, completato da numerose fotografie, trovano spazio numerosi casi di successo di aziende italiane e straniere che hanno già investito nella stampa 3D. Da quello di uno stabilimento italiano che stampa le pale dei rotori degli aerei per voli intercontinentali a quello di una multinazionale specializzata nella produzione di rasoi che ha ridotto il tempo di sviluppo di un progetto da otto settimane a dieci giorni, dall’orologiaio che si costruisce l’attrezzatura per riparare gli orologi all’azienda con 300.000 dipendenti che costruisce con la stampa 3D valvole industriali con cavità complesse non ottenibili con le tecniche tradizionali.

Se i casi aziendali possono essere ritenuti il corpo centrale di questo libro, un intero capitolo è dedicato a illustrare i concetti della “fabbrica digitale”, della quale la stampa 3D è uno dei tasselli fondamentali, e di cosa si può fare esattamente sfruttando bene la manifattura additiva: dai prototipi concettuali e tecnici alla creazione di stampi per il successivo stampaggio a iniezione, dalla realizzazione di pre-serie fino alla costruzione di pezzi definitivi pronti per l’impiego sul campo. I capitoli successivi sono dedicati alle tecnologie, raccontate con un taglio divulgativo ma con sufficiente dettaglio informativo, spaziando da quelle più economiche, adatte per l’impiego in singoli reparti di un’azienda o in piccoli studi, fino a quelle industriali in grado di produrre pezzi in titanio o acciaio. La stessa rilevanza viene data ai materiali, ai quali è dedicato un capitolo che riassume le caratteristiche di base delle principali materie plastiche e leghe metalliche in commercio. L’opera è completata da altre pagine più “di servizio”, come il glossario della stampa 3D e due directory dedicate rispettivamente ai produttori dei principali sistemi di stampa 3D e dei software necessari per arrivare all’oggetto stampato partendo dalle prime fasi di progettazione.

Nel complesso un lavoro interessante, anche se è da considerare solo una base di partenza per entrare nel mondo della stampa 3D industriale. Un testo che contribuirà a chiarire anche molti falsi miti della stampa 3D di oggi, che viene considerata una nuova tecnologia quando in realtà i primi brevetti risalgono a quasi trent’anni fa. O che induce a indicarla come la “quarta rivoluzione industriale”, quando in realtà non è che uno dei tasselli del nuovo modo di concepire l’industria di oggi, in chiave digitale. Un attrezzo utile, forse indispensabile, per il tessuto imprenditoriale italiano, formato soprattutto da aziende di piccole e medie dimensioni, perché la fabbricazione digitale deve interessare tutta la filiera produttiva, dalle grandi aziende alla catena di subfornitura.


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