IT aziendale scarso, mi compro pc e smartphone

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E’ da dementi, ma lo fanno facciamo tutti. Probabilmente niente di nuovo sotto il sole; i risultati di questa ricerca sono noti da tempo. I datori di lavoro mettono a disposizione del dipendente poche apparecchiature, generalmente molto “chiuse” e dall’utilizzo non facile. La reazione più comune è quella del lavoratore che, autofinanziandosi, compra telefonini, pc e navigatori. Chi ci perde? Il dipendente, in primis, perchè deve impegnare risorse proprie (soldi, tempo, etc); e l’azienda, che dovrà gestire:

  • il dipendente disaffezionato, quello che smette fin da subito di utilizzare l’equipaggiamento aziendale;
  • l’incallito, che perde moltissimo tempo, anche in ufficio, per configurare e far parlare il sistema aziendale con il nuovo e proprio gadget elettronico;
  • l’inconsapevole casinista, che “non fa mai nulla” e non “è mai stato lui”; e poi servono due giorni di sistemista senior per sistemare il tutto.

La speranza è che manager lungimiranti riescano a capire l’importanza della tecnologia, il valore aggiunto che questa può portare in azienda e a far conciliare i bisogni reali dell’azienda con i “pruriti elettronici del dipendente del terzo millennio. (Foto by Arbron)


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