E’ risultato da una ricerca condotta dall’americana Cyber-Ark: un intervistato su tre pare abbia ammesso di aver usato credenziali non proprie per accedere a dati (email, salari, comunicazioni, etc.) di ignari colleghi. Non posso credere a notizie del genere, “uno su tre”: non vi pare un po’ poco?!?
(foto by darkumber)
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