Prosegue l’avventura da pioniere di Cashless City Bergamo. Tra una transazione e l’altra, questa settimana bevuti ben due caffè senza avere monetine in tasca, ho scambiato quattro chiacchierare con amici e conoscenti riguardo all’iniziativa: dall’amico in coda in cassa al supermercato, convertito ‘seduta stante’ a self-checkout e pagamento elettronico, all’anziano parente, non ancora possessore di carta di credito “Perché… non c’è veramente un perché: ho sempre fatto così, in contanti“.
La lavanderia con POS disponibile ma inutilizzato perché “non mi ricordo sempre come funziona“, la colonnina del parcheggio in centro -abilitata contactless- che non riesce a completare l’operazione, probabilmente a causa di un problema di connettività, il fiorista preparato, disponibile ed ‘amico’ dell’iniziativa.
E poi, l’intervista di rito, istituzionale, per dare il via ufficiale all’avventura; e per convincersi che, forse, è giunto il momento di verificare se anche il mio parrucchiere accetta la carta di credito!
Luca Bonesini, 45 anni, consulente informatico, si è offerto di aderire come pioniere consumatore di Cashless City. La difficoltà?: «Mi guardano in modo strano quando bevo un caffè e pago con la carta di credito. Ma non mollo: mi aspetto accoglienza, anche se di sicuro c’è ancora tanta strada da fare».
Buona visione.
Scopri di più da Luca Bonesini
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Ciao Luca. Peccato i costi di canone e per ogni transazione, tu hai delle proposte interessanti?
Federica Perino Fontana liked this on Facebook.
Alessandro Passoni liked this on Facebook.
Carlo Conti liked this on Facebook.
Enzo Battistella liked this on Facebook.
Enzo: ci si deve “muovere” su più fronti, ognuno facendo la propria parte. Chi rivede i massimali dell’interchange fee (Europa), chi tratta le condizioni con il proprio istituto (noi), chi -ogni tanto- disintermedia, chi -questo mi piace fare ultimamente- lavora per far sì che l’accettare le carte di pagamento, anche con i costi attuali, porti ad un sostanziale aumento delle vendite.
Grazie. 🙂
Mauro Sesa Dilucia liked this on Facebook.
Emanuele Magli liked this on Facebook.
Veronica Palacios liked this on Facebook.
Alessandra Alessia Laurenzia B liked this on Facebook.
Daniele Macalli liked this on Facebook.
David Castle liked this on Facebook.
http://t.co/GS0UBXbrBx
Roberto Olgiati liked this on Facebook.
Gabry Magni liked this on Facebook.
Alessandro Costenaro liked this on Facebook.
Andrea Teobaldi liked this on Facebook.
Non sottovalutiamo l’aspetto psicologico: l’italiano non è ancora abituato al pagamento elettronico, con il rischio di mancata percezione della reale spesa….
Poi però il “percepimento” lo avrà il 15 del mese dopo quando andrà in rosso sul conto corrente
Direi…. taglia taglia….
Luca, facciamo una carta dedicata anche per i pagamenti in nero, secondo me in Italia sarebbe un successone!
Maurizio: materia-antimateria, transazione-antitransazione… buchi neri 🙂
Falli bastare……
Emiliano Sassi liked this on Facebook.
Vittorio Pausata liked this on Facebook.
Roberto Oldoni liked this on Facebook.
Rudi Gaspardo liked this on Facebook.
Michele Agostino liked this on Facebook.
Massimiliano Mirabella liked this on Facebook.
Matteo Fiorentini liked this on Facebook.