Come per Volunia, annunciato in grande stile e ritenuto da molti un deludente flop, anche per Matteo Achilli e il suo Egomnia arrivano i primi problemi. Troppo velocemente definito come lo “Zuckerberg Italiano“, una piattaforma realizzata con interfacce fine anni ’90, è di oggi l’invio di una email riguardante gli aggiornamenti del prodotto che mostra, in chiaro, gli indirizzi di tutti i destinatari della comunicazione. Una buona idea, la velocità nel concretizzarla, marketing e comunicazione, solidità della piattaforma ed altro ancora; sono tutti ingredienti imprescindibili per l’ottenimento del vero successo. E Zuckerberg (quello vero) lo sa.
Scopri di più da Luca Bonesini
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