Al, l’attempato autista di colore del residence, la persona che ci scarrozzava tutte le mattine in ufficio, a Philadelphia, proprio di fronte alla Liberty Bell. Sgomento, un’espressione incredula, il volto più rugoso del solito, mentre il secondo aereo colpiva a morte l’America e le sue certezze. Anche questo mi ricordo di quel giorno; poi la fuga in campagna, tanta confusione, un chiassoso silenzio. Mi sembra ancora di sentirlo oggi.
Scopri di più da Luca Bonesini
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