Per essere preparati ad affrontare situazioni di emergenza, in ufficio, eseguiamo almeno una prova d’evacuazione all’anno; questa, all’interno del piano di disaster recovery aziendale ed interaziendale, prevede la stesura di procedure, il disegno di mappe con vie di fuga, la nomina dei responsabili di settore e la formazione del personale. Molte risorse allocate, forse inutilmente; eccone la prova. Ieri pomeriggio la forte scossa di terremoto; il palazzo -noi siamo al sesto piano- oscilla vertiginosamente. L’avvertiamo in molti ma, complice il “di lì a poco” rinfresco natalizio, mi ritrovo al punto di raccolta prestabilito solo con altre due persone; arrivate, tra l’altro, con l’ascensore perchè “tanto, cosa vuoi che succeda?!?“. Speriamo… speriamo bene.
Il Disaster Recovery? Un disastro.
