Goodbye Franz

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In prima media, qualche anno fa, mi capitò di fare a botte con il più bullo della scuola, ripetente e di tre anni più grande di me; l’anno scolastico era iniziato da appena un giorno. Mi piace ricordare che ce le demmo di santa ragione ma, in verità, il bilancio prese/date si chiuse nettamente in mio sfavore. Diventammo amici, rispettosi l’un dell’altro, pur mantenendo inalterate e ben distinte le nostre opinioni. Qualche anno più tardi -siamo in ambito lavorativo– la storia si ripetè; in azienda approdò un tizio barbuto, quasi un mujahid, che cominciò a strombazzare di linux, open source e quant’altro di più innovativo (relativamente al contesto) possibile. Ci “scontrammo” subito in un buio scantinato al neon, trasformato per l’occasione in sala riunioni; non ricordo esattamente di cosa discutemmo, se di backup o di sistemi operativi, ma mi piace ricordare che ce le demmo di santa ragione. In verità il bilancio dato/ricevuto che si chiude oggi, a sei anni di distanza, fa registrare una mia netta sconfitta; che volge a vittoria, per me, professionalmente ed umanamente. Goodbye Franz, se ve’demo.


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