Dalla presentazione dell’evento (Il Sole 24 Ore): “Un’efficace organizzazione dei sistemi informativi è alla base di un processo di innovazione aziendale. L’ICT rappresenta un fattore abilitante per contribuire alla crescita, alla creazione del valore, alla competitività“.
Di questo, stamane, avrei voluto sentir parlare; ed invece il dibattito si è subito incancrenito sul chi ed il perché ce lo si avesse più “duro”. Il Sap, naturalmente. Messaggi a senso alterno (‘siamo in fase di crescita’; ‘no, recessione imperitura’), una platea numerosa ma annoiata, qualche strafalcione dei relatori (‘il nuovo web punto due’, ‘i sistemi di riconoscimento biologici’). Qualche matusa del settore a cercare -simpaticamente- di star dietro alle nuove generazioni (solo formalmente); qualche giovine, invece, a scimmiottare la pluriennale esperienza fatta sul campo dai matusa. Nel bel mezzo anch’io, divertito dal siparietto, ma preoccupato per la frenata, consapevole ed inerziale, del settore ICT. Insomma: nelle aziende italiane gli informatici non siedono nei consigli di amministrazione: vorrà pur dire qualcosa; o no?
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