Natale, giocattoli e Istat

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Festività natalizie, Sante Lucia e compleanni: tempo di regali, tempo di spese. Vagando per ipermercati, letteralmente perso tra le infinite corsie dedicate ai giocattoli, alla ricerca di quello che non c’è, trovo anche il tempo per osservare che:

  • non c’è un giocattolo (serio) che costi meno di 25 euro;
  • la Winx con il vestito lungo e rosa, probabilmente, non è mai esistita;
  • è tutto un magna-magna;
  • i walkie-talkies sono i meno gettonati; fanno bella mostra di sè, sugli scaffali, pile di ricetrasmettitori di tutti i tipi, dall’uomo ragno ai più moderni power rangers; sul finire degli anni ’70 avrei dato non so che per riceverne uno in regalo (per fortuna lo ricevetti); oggi è diventato un articolo difficile da smerciare perchè ha un grosso difetto: bisogna essere almeno in due, e la fotografia demografica italiana targata Istat non aiuta un granchè!

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