Vuoi essere mio amico? Ma come, non lo siamo già?

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Sempre più spesso mi imbatto in colleghi, clienti, amici o semplici conoscenti che mi invitano ad accettare l’invito al loro social network preferito del momento. Sulla mia barra degli indirizzi, al titolo Social, ritrovo -per esempio- Linkedin, Xing, Plaxo, Facebook, Viadeo, Konnects, CodiceInternet, Naymz e molti altri ancora. I due che uso più spesso sono, senza ombra di dubbio, Linkedin e Facebook. A questi -mia personale statistica- ben si applica l’equazione di seguito riportata:

Cosa vuol dire? Sembrerà assurdo ma conosco molte persone che applicano quest’equazione alla lettera; e quindi, sono connessioni dirette in zona cazzeggio (facebook), mentre si fanno molti scrupoli nel connettersi in zona professionale (linkedin). Le scuse più frequenti? Vanno dal “Voglio crearmi una rete tutta mia” al “Ti stimo, ma ho deciso di non avere a che fare con colleghi e similari”. Peccato che nel Social Network numero uno, quello principe, la vita reale, io e te -caro collega- facciamo del gran bel social networking. Asociale.


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