C’era un volta Scacciapensieri, sulla Televisione Svizzera Italiana; ci lavorava anche il mitico Bruno Bozzetto. La Rai, a sua volta, trasmetteva Supergulp! Fumetti in TV, anche in questo caso avvalendosi di collaboratori del calibro di Bonvi, Pratt, Bonelli e dello stesso Bozzetto. Erano gli anni settanta, quelli del secolo scorso; ricordo sempre con molto piacere personaggi come Nick Carter, Tintin, Alan Ford, Sturmtruppen, i Fantastici Quattro, l’Uomo Ragno ed altri ancora. Ricordo anche di aver pianto quando un -immaginavo io allora- cattivissimo e matusa burocrate si era dato da fare per oscurare il ripetitore del segnale elvetico (come se i due canali e mezzo della tivù di stato avessero bisogno di più banda! sgrunt). Oggi il sabato pomeriggio non esiste più; i network televisivi, terrestri e non, ci offrono uno tsunami di cartoni, tutti i giorni e a tutte le ore. Forse è per questo che il nuovo Scooby si trasforma in un mostro ferro-meccanico, con movenze da supereroe filo-nipponico; forse è per questo che Shaggy non appare più come quel simpatico e spaesato Shaggy di una volta; forse è per questo che questi cartoni non mi piacciono più. Forse…
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