Ispirato da un post di Napolux, e per la gioia di mia moglie (“altri cavi?!?”), ho provato Miro, una piattaforma gratuita ed open per la gestione di video ed internet tv. Per farlo ho utilizzato un vecchio pc portatile dotato di uscita s-video collegata al televisore. L’installazione -provata sia per Windows sia per Linux/Ubuntu- è rapida ed indolore. Lanciato il programma ci si trova subito davanti ad un’interfaccia completa e ben organizzata; l’idea è quella di attingere dalle quasi seimila fonti video sotto forma di abbonamento (feed). Se non impostato diversamente, ogni qual volta la fonte video pubblica un nuovo filmato, il programma si occupa in totale autonomia del suo download in locale; il video sarà così disponibile per una visione offline. Il player è veramente elegante e, quando in modalità full screen, intelligentemente discreto nel presentare i pochi controlli di flusso necessari. Tra le feature da segnalare la possibilità di visualizzare praticamente tutti i formati video (MPEG, Quicktime, AVI, H.264, Divx, Windows Media, Flash Video), l’estensione come media player a tutti i filmati salvati sui dischi locali, l’attingere dalle più disparate fonti video (non solo youtube, per intenderci). Il progetto è alla versione 1.0 e già sul blog degli autori si preannunciano interessanti nuovi sviluppi futuri. Unico neo, nel mio caso e non imputabile al programma, l’hardware utilizzato: buona l’uscita s-video per la visione dei media; non all’altezza, invece, per la gestione dei menu su tv tradizionale. Da consigliare, quindi, l’utilizzo di una buona scheda video, tv ad alta definizione, impianto audio all’altezza, tastiera wireless (meglio bluetooth se il divano è distante!) e spazio disco in quantità industriale.
Scopri di più da Luca Bonesini
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