Arriverà Boopen, servizio ancora in fase alfa appena lanciato da quelli di photocity, a togliere a Lulu la leadership nel settore delle pubblicazioni editoriali low cost? Sta di fatto che anche in Italia si cominciano ad intuire le potenzialità di un mercato ancora giovane, ma che promette risultati eccellenti (si pensi al successo di Lulu negli States). Personalmente ho già provato i servizi di Lulu: veloci, trasparenti ed a buon mercato. Boopen lo valuterò presto. Per la serie ‘siamo tutti editori’, nella speranza di arrivare alla serie ‘siamo tutti scrittori’; con qualcosa, si spera, da dire.
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Luca, esistono centinaia di società che offrono book-on-demand. Cosa distingue questi di boopen dagli altri?
Diciamo che quando scrissi il post, stiamo parlando di febbraio 2007 (6 anni fa!), Boopen annunciava, oltre al servizio di Book-on-demand, anche una sorta di ‘scouting letterario’; l’idea del mentore, a “costo zero” per l’autore, ai tempi, non era male.
Qualcosa, poi, in questo senso hanno realizzato come Photocity Edizioni (vedi comunicazione del 2009: http://edizioniw.photocity.it/info/boopenled.aspx).