Prima prenoti, meglio ti ammali

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Se desiderate compiere uno di questi miracoli, foto qui sopra, e risiedete nel Bel Paese, organizzate tutto con largo anticipo. Alcune visite mediche, ad esempio, richiedono una prenotazione talmente anticipata che sarebbe meglio fissarle ancor prima di zumzum-zum-zumzum.

Già, perché se la visita deve avvenire entro la dodicesima (12) settimana e ci sono almeno venti (20) settimane di attesa in lista, il consiglio è di contattare immediatamente il CUP più vicino, illustrando le vostre intenzioni per la serata romantica pianificata (senza entrare troppo nei dettagli, però).

Ma c’è anche una “buona notizia“: si può comunque effettuare l’esame entro i tempi stabiliti. Nello stesso ambulatorio, con lo stesso macchinario e con lo stesso medico che opera nella sanità pubblica (che comodità!); al quale, naturalmente, verserete il “giusto obolo“, ossia una somma di vil denaro, quasi come segno di apprezzamento per la sua dedizione e il suo impegno.

La paralsanità: se non esistesse, bisognerebbe inventarla.


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