Sono le coordinate del nostro ultimo giretto vacanzifero; tre giorni, a cavallo del nuovo anno, in terra toscana; per la precisione a Pomarance, piccolo centro (3000 abitanti) della Val di Cecina, in provincia di Pisa. Di giorno in giro per le sempre affascinanti Volterra e San Gimignano, ed una puntatina al museo della geotermia di Larderello. Le serate, invece, al Palazzo di Corneto, una bella ristrutturazione di un palazzo seicentesco, sito su di un colle nei pressi di Pomarance. Pochi appartamenti, spaziosi ed arredati con gusto; giardino e piscina curati direttamente dai proprietari, i simpatici coniugi Anichini. Da segnalare, a questo proposito, la calda accoglienza della famiglia, e la bontà delle salsicce del signor Paolo (macellaio di Pomarance, nda). Spettacolare, soprattutto di sera, la vista di Volterra (24 km circa).
Unica nota dolente del weekend il ristorante “Enoteca il Castello” di San Gimignano che, a fronte di nostre richieste di delucidazione, precisa che:
- gli spaghetti al pomodoro che sul menù costano 7 euro, se cambiati con delle penne, costano la bellezza di 10 euro; “sì, perchè le penne sono più care”;
- il caffè corretto con una goccia di sambuca deve costare almeno due euro in più del caffè normale, e quindi 5 euro;
- se un bambino disabile di 9 anni mette piede nel ristorante è giusto che paghi pane e coperto come tutti gli altri; anche se non occupa posti a sedere (perchè sempre in braccio ai genitori) e non consuma alcunchè.
Amen.
Scopri di più da Luca Bonesini
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.