Nebbia, sole e poi ancora nebbia: Fausto e Luca ci sono. Claudio non ancora.

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Una giornata divisa in due. Ore 8, partenza da Vaprio d’Adda: fitta nebbia e zero termico. Un gran freddo mitigato -diciamo così- soltanto dalla fumante evaporazione del fiume; Claudio in perfetta forma e Luca costretto a pedalare il muletto (grazie Severino!). Dopo quasi un’ora di pedale incontriamo Fausto; subito la giornata cambia volto, complice un sole caldo che spunta dalle colline lecchesi, imbiancate -per l’occasione- da soffici fiocchi di neve. Alle 9:40 arriviamo a Brivio e Claudio va in crisi. Ci separiamo: Fausto continua verso nord, Claudio e Luca rientrano in direzione sud. Un calvario per il nostro imprenditore della gomma: ventiquattro chilometri di fatica estrema, provocata da gambe non più tanto giovani e da un fisico non più in grado di reggere le lunghe distanze. Luca, spronato da un gruppetto di inseguitori, abbandona per un po’ Claudio; una decina di chilometri a tutta velocità, tra pozzanghere ancora ghiacciate e sorpassi estremi. Si ferma, mosso a pietà, ad attendere il claudicante socio e trascinarlo -a forza- verso casa. Ci riproviamo domenica prossima, probabilmente sul difficile percorso della Gimondi-Bike; un terreno, viste le salite, più consono al nostro Pantani della bassa. A domenica.