…ma credo anche dallo stile “Soave” del vivere, dagli amici che sono… che sta tra leggiadria e la dolcezza, ma che tende fortemente alla serenità. …
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…ma credo anche dallo stile “Soave” del vivere, dagli amici che sono… che sta tra leggiadria e la dolcezza, ma che tende fortemente alla serenità. …
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I commenti sono chiusi.
come al solito non ho capito niente di quello che hai scritto…ma sono sicuro che e’ colpa mia, prima di tutto perche’ NON sono francese (e questo fa riferimento al territorio dove si svolgeva questo convivio) e poi perche’, in generale, se c’e’ una colpa questa e’ sempre del capo progetto direbbe il primo dalla sinistra.
E come mi insegnerai, se c’e’ uno scambio di colpe reciproche, di Soave quindi c’e’ ben poco…
Cosa posso dire allora?
IN VINO VERITAS (BACKUP) e la verita’ e’ che siamo in Borgogna e stiamo allegramente degustando un buonissimo BEAUJOLAIS.
ALLEGRIA…..
Soave? Macche veneto’, regni austrangarici ed aquile! Qui si parla di Beaujolais! Te certe foto non dovresti proprio avercele….
Aspetta che organizziamo un bel “cease & desist” con la complicita’ di qualche leguleio d’oltreoceano e magari ci facciamo pure i soldini… 😛
Manco di scrivere mi viene…
come hai avuto questa foto non lo so ma conservala come un cimelio ché c’è qualcuno che indossa giacca e cravatta ed è una vera rarità…
In effetti vedere quel “qualcuno” con la cravatta é tanto raro quanto il Beaujolais bianco che state bevendo. Complimenti a per il vino e per la “professionalità”.
sembrano tre foto – b delli