Un metodo sopraffino per mettere alla prova la validità dei sempre più numerosi modelli linguistici (LLM) che affollano l’arena dell’intelligenza artificiale generativa è, senza dubbio, farli competere su un campo inaspettato ma decisamente rivelatore: la creazione di barzellette. Mettete in pista ChatGPT, Gemini, Mistral, LLama, Claude e compagnia bella, e vediamo cosa esce!
Ci faranno scoppiare a ridere o ci strapperanno solo un timido sorrisetto? Saranno freddure taglienti o intricati giri di parole che sembrano più labirinti mentali? Battute fresche o roba riscaldata al microonde? E poi, riusciranno ad essere attuali o finiranno a raccontarci la solita barzelletta del secolo scorso?
D’accordo, non sarà questo il tassello mancante per raggiungere l’Intelligenza Artificiale Generale (AGI), ma sicuramente ci darà un’idea di dove stiamo andando.
Con il sorriso sulle labbra, certamente.
Scopri di più da Luca Bonesini
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