Alfonso Fuggetta si indigna, sul suo blog per una notizia apparsa ieri sul Corriere online, secondo la quale una ricerca scientifica collega l’aumento dei casi di sifilide tra la popolazione anglosassone all’incremento dell’utilizzo del social network Facebook (un po’ come confermare, provocatoriamente, quanto esposto nel titolo di questo post). Un modo singolare di trarre conclusioni che -ma è la moda del momento- fa scalare le classifiche delle ‘notizie più lette del giorno‘, a suon di citazioni del popolare Faccialibro. Metodo utilizzato anche dai nostri giornalisti per scalare le classifiche, nostrane, di cui sopra. Ma c’è di più. Leggete come chiosa, in inglese naturalmente, l’articolo originale del Daily Teleghraph:
“A Facebook spokesman said: “The assertion that Facebook is responsible for the transmission of syphilis is ridiculous. Facebook is no more responsible for STD transmission than newspapers responsible for bad vision. Today’s reports exaggerate the comments made by the professor, and ignore the difference between correlation and causation”
e come, invece, chiude il Corriere:
“Un portavoce di Facebook ha reagito all’allarme lanciato dai medici affermando che gli utenti dovrebbero prendere «precauzioni» e stare attenti quando incontrano qualcuno, specie se conosciuto online“.
Licenziare l’interprete ed assumere un traduttore no?!?
Scopri di più da Luca Bonesini
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.