DisHERTZo

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I due anabbaglianti della Ford CMax noleggiata Hertz smettono di funzionare, improvvisamente tutti e due, giovedì sera. Rientro a casa faticosamente, usando i fendinebbia, ripromettendomi di risolvere il problema il giorno dopo. E così faccio. Telefonata all’agenzia di noleggio che mi rimanda, nell’ordine, all’officina autorizzata Hertz, ad un altro paio di agenzie Hertz di Milano, agli uffici centrali della compagnia. I quali propongono, sempre nell’ordine, di “Tornare lunedì perchè ho il meccanico ammalato, cerchi di capire, sono nella merda!” (lui?!?); di “Passare verso sera perchè forse mi rientrano altre auto e così le cambiamo la sua” (forse?!?); di “Grazie di aver chiamato Hertz, riporti la sua auto in uno dei nostri autonoleggi lunedì, così gliela sostituiamo” (lunedì?!?). Niente da fare, muro di gomma: i soldi dell’autonoleggio, intanto, li hanno già presi; pazienza. Mi dirigo, allora, verso uno dei più grandi concessionari Ford di Milano, officina autorizzata: “Mi cambiate un paio di lampade per favore?”, “No, mi dispiace; il meccanico non c’è: ripassi lunedì”. Io, ancora: “Mi potete vendere almeno le lampade, poi le cambio io”, e loro: “Impossibile, operazione difficilissima; bisogna smontare tutto il fanale!” (difficilissima?!?). Non posso far altro che credere alla panzana ed andarmene. Verso mezzogiorno trovo un elettrauto (sì, ne esistono ancora!); mi fermo, con un cacciavite svita due viti (la famosa operazione difficilissima?!?) e cambia le due lampade. Trenta euro, dieci minuti di lavoro. Nel frattempo, ma è già sabato mattina, sto aspettando che entro sera (quella di venerdì) qualcuno della Hertz mi richiami per aiutarmi a risolvere il mio problema. Un disastro, anzi no: un disHertzo!


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