L’azienda per la quale lavoro ha deciso, oramai da qualche tempo, di filtrare la navigazione internet; ecco che, quindi, non è più possibile (è diventato difficile) leggere la propria posta elettronica, usare IM, chat e simili, etc.etc.
Peccato che qualche genio abbia deciso di includere nei siti proibiti anche jobs.skype.com. Riusciranno i nostri eroi a frenare la fuga di cervelli?
Scopri di più da Luca Bonesini
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