Sono ad un evento del mondo ICT, tipico agglomerato non urbano di telefonini, computer e palmari; la situazione ideale, quindi, per (accademicamente) sperimentare BlooverII di trifinite.group. Lanciata l’applicazione vengono rilevati una cinquantina di dispositivi con bluetooth abilitato; ed inizia l’esperimento.
Il risultato finale è quantomeno soddisfacente: solo un dispositivo risulta vulnerabile (cioè attaccabile da un eventuale malintenzionato che potrebbe leggere rubrica, sms, mms dal dispositivo, ed impostare deviazioni di chiamata ad hoc). Fiero della riuscita dell’operazione, e rincuorato dalla bontà dei risultati, mostro il tutto al collega seduto al mio fianco. Grande stupore (lui) quando scopre che il telefonino vulnerabile è il suo; ancor più grande stupore (io) quando scopro che qualche sera prima aveva festeggiato a branzino e spumantino. Viva la tecnologia; viva il branzino!
ps: per la cronaca; l’apparecchio incriminato è un datato Nokia 6310i.
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